Il nostro progetto

Il cuore del Progetto Lunenomadi sono le due mattine di accoglienza: ogni martedì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30.

Qualsiasi donna, italiana o migrante, può venire nell’orario di apertura e usufruire di una delle attività di sportello: chiedere aiuto per prendere un appuntamento, fare una telefonata, spedire una mail, mostrare una bolletta per comprenderla, conoscere i corsi e i servizi sul territorio… oppure semplicemente passare un po’ di tempo nel salone condividendo chiacchiere, discussioni o il silenzio con altre donne, davanti a un tè caldo o qualcosa da mangiare.

Le operatrici del Progetto sono sempre almeno in due, una italiana e una migrante, e talvolta propongono argomenti di discussione e confronto per facilitare la conoscenza e la relazione tra le donne presenti, anche se nessuna è mai obbligata a partecipare.

Durante l’orario di apertura è anche possibile prendere un appuntamento per iniziare un percorso individuale di colloqui oppure per iscriversi a uno dei gruppi di sostegno organizzati dal Progetto.

I percorsi delle donne

Ogni donna è unica e ogni percorso migratorio è a sé. Per questo, spesso dopo aver consolidato una relazione durante le mattine di accoglienza, una donna inizia anche un percorso individuale di colloqui insieme a due operatrici.I colloqui sono funzionali alla realizzazione del suo progetto e dei suoi desideri ma anche alla conoscenza di sé, al soddisfacimento di bisogni fino alla confidenza di problemi relazionali o famigliari sfogandosi con altre donne per “fare fronte insieme” con tutte le risorse possibili.

Ospitalità temporanea

Il nostro appartamento accoglie donne che hanno attraversato l'esperienza della migrazione incontrando delle difficoltà: ad esempio perdita del permesso di soggiorno,  fatiche nella relazione con la comunità di origine, non conoscenza della lingua, non conoscenza del territorio, perdita di fiducia in se stesse legata al sentirsi in un paese straniero, solitudine, sia reale e che emotiva. Queste condizioni le rendono più a rischio  di subire violenza.

In questi casi c'è la possibilità di essere ospitate per massimo 12 mesi nella nostra casa che è stata pensata proprio a partire dai racconti delle fatiche della migrazione di tante donne. Si vive insieme ad altre donne che stanno attraversando le stesse difficoltà nell'idea che questo appartamento non sia solo una soluzione concreta ai costi di canoni di affitto, bollette, manutenzione che altrimenti non sarebbero possibili dati gli stipendi modesti che le donne ospitate guadagnano, ma sia anche una possibilità per sentirsi meno sole.

Nei progetti delle donne che sono ospitate sono centrali: lo scambio tra operatrici italiane/straniere e chi vive nella casa e la convivenza che si sperimenta nell'appartamento.  Vivere insieme a donne di paesi diversi e con culture e abitudini differenti può aiutare a riconoscere le proprie capacità, a sentirsi più autonome, a riconoscersi come donne nonostante le differenze. 

Questo spazio può essere la risorsa giusta se sei in difficoltà: le operatrici del progetto Lunenomadi sapranno se è adatto a te quando ti avranno conosciuta e capito la tua storia, loro potranno valutare se è disponibile e se fa per te oppure ci sono altre strade...

 

Le parole delle donne

"Io non parlo mai con nessuno. Solo quando vengo qui ascolto la mia voce..."

 

“Finalmente ho una bici, quando ci vado vi ricordo e ricordo le risate e le cadute nel corso bici fatto con voi”

"E' bello parlare con donne di altre culture... anche se ognuna ha il suo modo di vedere"

 

"Non pensavo che sarebbe stato possibile fare la mia vita, e invece voi mi avete detto che era possibile... ed è andata così, piano piano"